Siamo accompagnati da Francesco, Marzia ed Ivan, che fanno parte dei gruppi Speleo Club Orobico di Bergamo e del Gruppo Grotte Milano.
Da queste miniere si estraeva prevalentemente florite ed hanno smesso definitivamente l'attività solo nel 1982 con l'abbandono di numerose attrezzature e macchinari che rendono affascinenate la visita delle gallerie. C'è da segnalare però che sempre più spesso si assiste al depredamento o danneggiamento di ogni tipo di suppellettile e chissà quanto tempo passerà per non trovare più nulla al suo interno. La miniera è di facile accesso a chiunque e le numerose frecce dipinte sulle pareti lo testimoniano. Sono numerosi pure i ricercatori di minerali che setacciano le pareti anche con piccole cariche d'esplosivo.
Abbiamo vagato in vari punti e su vari livelli, ma essendo accompagnati, non abbiamo prestato molta attenzione alla strada percorsa e sicuramente non saremmo in grado di rifarla da soli. Ci siamo solo goduti la miniera spensieratamente, facendo foto e filmati specialmente a vagoni, rotaie e macchinari vari.
Ma in queste zone ci sono pure i calcari della Formazione di Breno e, dove c'è calcare, c'è pure grotta! Ci sono alcune interessanti cavità, anche parecchio profonde, che si aprono nei pressi o all'interno della miniera, come l'Abisso 13 da noi visitato che scende a -250m. Visita che si è dovuta limitare al P35 del Pozzo dei Tubi dato che, in seguito alle piogge dell'ultimo periodo, c'era una marea di acqua che percorreva tutta la grotta. I pozzi di questo calcare sono spettacolari ed hanno tutti la bella morfologia tondeggiante. Torneremo per fare tutta la grotta: merita!
S-Team di oggi, da sinistra: Sandro, Marzia, Massimiliano, Ivan, Simona, Francesco
Queste alcune delle riprese video fatte:
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