Speleologia in Friuli Venezia Giulia
Secondo volume della Collana “Grotte d'Autore”
Autore: Sandro Sedran
Editore: Idea Montagna
Formato: 15x21 cm
Pagine: 224 a colori
Prezzo di copertina: €22,50
Data di pubblicazione: marzo 2015
Con il patrocinio di:
Società Speleologica Italiana
Club Alpino Italiano sezione di Dolo (VE)
Federazione Speleologica del Friuli Venezia Giulia
Sponsor: Raumer
Ordina il libro direttamente all'autore:
manda una email a: speleosan (at) gmail.com
I trentadue itinerari proposti, in questa nuova guida di Sandro Sedran, intendono proseguire il lavoro svolto nel primo volume “Luci nel buio, speleologia in Veneto” proponendo un ampio ventaglio di grotte del Friuli Venezia Giulia situate prevalentemente in prossimità del confine con la Slovenia e selezionate per il loro interesse morfologico, naturalistico e storico.
Il punto di forza continuerà ad essere la documentazione fotografica di altissimo livello, realizzata dalla squadra S-TEAM, che consentirà al lettore di vedere la grotta ancor prima di esserci stato.
La gamma delle difficoltà è stata volutamente selezionata ampia e varia in modo da consentire ai non speleologi di avvicinarsi a questo mondo meraviglioso, ai neo speleologi di trovare i luoghi dove andare a mettere in pratica quanto imparato nei corsi d'introduzione alla speleologia ed agli speleo esperti di avere gli spunti per andare ad osservare quanto di più bello ed interessante possa offrire il sottosuolo di questa regione.
Per ogni grotta saranno fornite le seguenti informazioni:
– dati catastali
– introduzione alle principali caratteristiche
– percorso stradale
– avvicinamento a piedi
– scheda d'armo
– tempi
– difficoltà
– rilievo
– descrizione dell'itinerario
– note
Legenda dei colori:
VERDE: per tutti
ROSSO: con pozzi riservata agli speleologi
GIALLO: parte iniziale per tutti e poi prosecuzione per speleologi
Dato che sul libro, per chiari motivi di spazio, i rilievi non sono facilmente leggibili, li mettiamo qui a disposizione per il download nel loro formato massimo in cui sono stati reperiti. In giallo è evidenziato il percorso descritto nella guida.
I racconti delle nostre uscite in queste grotte li trovate sempre nel nostro sito: cercate la grotta che v'interessa nella casella in alto a sinistra.
Alpi e Prealpi Caniche
Grotte Freezer e Monte Croce Carnico
Magico Alverman
Risorgiva di Eolo
Alpi Giulie
Dobra Picka
Fontanon Goriuda
Prealpi Giulie
Pod Lanisce
Grotta Nuova di Villanova
Abisso Viganti
Pre Oreak
La Mitica
S.Giovanni d'Antro
Star Cedat
Carso
Grotta Regina
Grotta di Ternovizza
Grotta Lindner
Grotta Natale
Grotta Nemez
Grotta Noè
Grotta Tom
Grotta delle Margherite
Grotta Verde
Grotta dell'Orso
Grotta Ercole
Grotta del Paranco
Grotta dell'Elmo
Abisso di Trebiciano
Grotta di Padriciano
Grotta Plutone
Grotta Claudio Skilan
Grotta Impossibile
Grotta Gualtiero Savi
Grotta Martina Cucchi
Recensione di Furio Premiani, presidente della Federazione Speleologica del Friuli Venezia Giulia, pubblicata su Cronache Ipogee 03/2015:
"È noto che la fotografia è l’arte di imprigionare un’immagine sfruttando le proprietà della luce e delle ombre che essa stessa genera. La grotta, essendo avvolta nel buio, diventa così il set ideale per documentare artisticamente quanto in essa si trova, proprio perché obbliga l’autore a creare dal nulla quei giochi di luce atti a realizzare quelle immagini fantastiche che bastano a suscitare soggettive emozioni oniriche.
Sandro Sedran ha iniziato ad accostarsi al mondo della speleologia attratto dall’avventura dell’esplorazione, ma fin dall’inizio è rimasto colpito anche dal magico fascino degli speleo temi. Ha finito così per dedicarsi prevalentemente proprio alla speleo fotografia, riuscendo fin da subito ad imprimere nei suoi scatti il giusto equilibrio tra peso visivo, contrasto, ombre e colore.
Negli ultimi anni la sua tecnica di ripresa si è raffinata riuscendo a far entrare nel rettangolo del suo mirino, con geniali inquadrature, le traslucide morfologie multicolori frutto della deposizione della calcite che la goccia d’acqua carsica, seguendo la gravità, lentamente accresce e disegna negli ambienti sotterranei. Queste stupende immagini rimangono però generalmente relegate nelle mostre fotografiche organizzate all’interno del ristretto mondo speleologico e possono quindi essere apprezzate da un pubblico più vasto solo in queste sporadiche e fugaci circostanze.
Tramite questa guida di itinerari speleologici, nasce perciò l’idea di divulgare questi suoi “lampi di luce e ombre”, sapientemente integrati con informazioni relative alle grotte trattate e ai percorsi che in esse si possono seguire, destinata a chi desidera “immergersi” anche solo virtualmente nelle più belle cavità del Friuli Venezia Giulia, godendo delle meraviglie visive in esse contenute. Questa pubblicazione dovrebbe quindi trovare spazio non solo nella biblioteca di ogni speleologo, ma anche in quella di chiunque sa amare e apprezzare le bellezze della natura, siano esse situate sopra o sotto la superficie del nostro Carso."
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