domenica 13 settembre 2015

Buso della Rana, Ramo Principale di Sinistra

Oggi ennesima uscita al Buso della Rana, destinazione Ramo Principale di Sinistra o dei Basalti.
Per arrivarci, come per arrivare in quasi qualsiasi altro ramo si percorrono sempre le stesse gallerie già percorse decine e decine di volte.
Mentre camminiamo veloci penso come sia comodo adesso sfruttare scorciatoie e staffe che anni fa non c'erano.
Devo ammettere che la prima volta che vidi le nuove staffe pensai che forse chi le aveva installate aveva esagerato, che forse snaturava lo spirito della speleologia esplorativa e didattica ma poi, visto che ormai c'erano, perchè non usarle? Mi sono reso conto che per chi ha destinazioni lontane fanno molto comodo e anche per chi torna indietro stanco ed ammaccato (è inevitabile con tutti i laminatoi da fare a carponi). Negli anni ottanta mi ci volevano quattro ore per arrivare in sala Snoopy, ora, con trentacinque anni in più sulle spalle, ci si arriva anche in un'ora e mezza e con molta meno fatica.
Ecco, si, ho pensato: "Ora abbiamo anche le autostrade ipogee" ma poi quando ho visto la freccia e la scritta "Sala Pasa" fatta con la VERNICE VERDE proprio come le indicazioni autostradali, mi si sono attorcigliate le budella. (modo gentile per dire "Girati i coglioni")


Vista la tanta gente che entra in Rana, anche ieri ce n'erano decine: A quando potremo avere una corsia Telepass, con tanto di semaforo verde e luci gialle lampeggiasnti per entrare senza farci rallentare dalla bolgia di escursionisti?
Alberto S-Team

Una fonda marmitta annuncia la partenza della stretta ed alta forra

Il Ramo Principale di Sinistra si stacca dal Ramo Attivo di Destra appena dopo Sala Pasa ed era uno dei rami che ancora non avevamo mai visitato a causa dell'arrampicata di 5m da fare in libera nella sua zona iniziale. Ma questa volta il ramo è armato fisso e quindi si poteva superare tranquillamente l'ostacolo.

I tratti superiori dell'attivo presentano parecchie concrezioni 

Il ramo ha un'alta fessura scavata dal corso d'acqua dove alcuni tratti sono talmente stretti che bisogna by-passarli restando alti nella parte fossile parecchi metri da terra mettendo i piedi su esili appoggi; per alcuni di noi per nulla gradevoli.
La Sala dei Basalti è una larga parentesi tra le ristrettezze del ramo e, la sua parte a monte, è sicuramente il punto più interessante e meritevole di tutto il ramo, grazie all'abbondante affioramento di rocce vulcaniche policromatiche.

 Sala dei Basalti con il suo ingente deposito di rocce vulcaniche

Sala dei Basalti: netto il punto di contatto tra i calcari ed i basalti sopra cui si è sviluppato il ramo

Terminato il nostro lavoro di documentazione fotografica, ce ne usciamo e scopriamo che nel frattempo ha piovuto a dirotto, tanto da preoccupare chi ci aveva visto entrare. Ma noi dentro non abbiamo notato nulla e probabilmente l'acqua sarebbe arrivata nei rami qualche ora più tardi.
Conclusione, come da tradizione, al Bar Rana.





Nessun commento:

Posta un commento