lunedì 8 dicembre 2014

Ocizla


Dormire nell'ostello Ociski Raj e non andare a visitare le grotte lì vicino è veramente un delitto!
Senza voler fare lunghi giri per i sentieri della zona, la via più semplice e veloce è quella di passare il paesino di Ocizla e parcheggiare di fronte alla chiesa di S.Maria Maddalena.
Da lì si prende la strada sterrata che passa sotto e si seguono i segnavia gialli che in circa 15 minuti conducono agli ingressi delle grotte (vedi sulla mappa i numeri 12-11-10 e 9) passando all'interno di uno splendido bosco.
Legenda:
1 Ocizla, 2 izvir Luza, 3 mlin, 4 hrast, 5 slap Žlebina, 6 lipa, 7 jama S-3, 8 Jurjeva jama, 9 Miškotova jama, naravni most, 10 Meletova jama, 11 Blažev spodmol, 12 Ocijska jama, 13 počitek, 14 brezno, 15 deponija,16 lipa v spomin Karlu Kocjančiču, 17 most, 18 kaverne 1. sv. vojne, 19 bunker 1. sv. vojne, 20 strelski jarek,21 18. kaverna, 22 slap Cumpet, 23 izvir - vodovod, 24 Krmonov studenec, 25 Komunska hiša, 26 korita


La caratterisca di questa valle è la confluenza di tre valli con relativi corsi d'acqua che spariscono all'interno di spettacolari inghiottitoi.
Il primo che s'incontra è l'ingresso superiore dell'Ocijska Jama (Grotta di Ocizla), un pozzo di oltre venti metri, inaccessibile da sopra, senza discesa su corda, ma ci si può arrivare molto facilmente da sotto. Proseguendo per il sentiero, dopo una svolta a destra, si vede a sinistra una dolina con un ampio portale: è la Blazev Spodmol, un antico inghiottitoio ora abbandonato dalle acque. La condotta è lunga circa 150 metri, senza nessun interesse estetico (a parte gli ingressi) e con solo un passaggio un po' più impegnativo, ma facilitato dalla presenza di alcune staffe. Si sbuca quindi sul fondo dell'abisso visto precedentemente: un ambiente estremamente suggestivo.

Ingresso Blazev Spodmol e sbocco nel pozzo della Ocijska Jama

La galleria prosegue in alto ancora per poche decine di metri perdendosi in fessure dopo una bassa condotta dal fondo fangoso. E' questo il corso d'acqua meno attivo di tutto il sistema; si attiva solo in occasione di abbondanti precipitazioni e si getta con cascata sul fondo. La grotta più lunga inizia proprio da qui ed è accessibile solo agli speleologi dato che bisogna discendere numerosi salti e pozzi da attrezzare con le corde. Sarà una delle nostre prossime mete.
Tornati al sentiero, nelle immediate vicinanze, si trova la splendida Maletova Jama (Grotta della Cascata). Peccato che chiuda su sifone poco oltre lo spettacolare salto d'acqua. Noi, per motivi scenografici, siamo scesi su corda, ma poi si poteva facilmente risalire dalla parte opposta.

Maletova Jama

L'inghiottitoio della cascata si è aperto successivamente; in ere precedenti l'acqua continuava il suo percorso, ora asciutto, per buttarsi all'interno della Miškotova Jama v Lokah (Grotta dell'Arco Naturale) assieme alle acque di altri due torrenti, si cui ora solo uno attivo.
Anche qui abbiamo fatto prima a calarci su corda, ma se il torrente fosse stato in secca, si poteva scendere dal lato della cascata. Questo splendido ambiente ti lascia senza parole. E' bello immaginarselo quando qui confluivano i tre torrenti. Ora è dominato da un bel arco naturale di roccia ed una parete erosa che ricorda un albero di pietra. In questo punto confluiscono anche un paio di altre grotte di dimensioni minori in cui siamo andati a curiosare solo in quella sotto al ponte.

La zone di confluenza delle tre valli nella Miškotova Jama ed il bell'arco naturale

L'acqua s'innabissa in un ampio portale che va via via restringendosi con il pavimento ricoperto da una bella patina calcarea gialla. Impressionante vedere a che altezze si trovano rami e tronchi incastrati tra le pareti. A causa della portata elevata del torrente, noi ci siamo fermati dopo un centinaio di metri di fronte a profonde pozze in cui bisognava fare un bagno completo. La grotta continua per altri 500m e torneremo quando in secca o con le mute.

S-Team di oggi: Simona, Diana, Alberto, Andrea, Sandro

Nessun commento:

Posta un commento