Giornata di riprese video in Pisatela, per portare avanti il progetto del documentario sull'unione con la Rana.
Pierga ci aveva detto che era impossibile arrivare con le macchine fino all'ingresso e così è stato. In altopiano c'era parecchia neve ghiacciata e numerosi rami spezzati ed alberi piegati ingombravano la stradina della Val delle Lore. Vabbè, mezzoretta di passeggiata graziati da un bel sole e l'assenza di vento.Nel cunicolo d'ingresso un vento gelido ha accompagnato la prima serie di riprese prima che succedesse l'imprevisto. Tullio, alle sue prime esperienze speleologiche, si è fatto prendere dal panico dicendo che non ci passava nel tratto che precede il primo pozzo. Inutile tentare di spiegargli la tecnica (voleva passare con le spalle diritte invece che stare di traverso); la sua mente aveva deciso che non ci passava. Peccato per lui che è tornato indietro da solo, mentre Sandro, andato avanti per armare, non capiva come mai ci mettevano così tanto per fare due riprese.
Gli altri punti che c'interessava documentare erano l'ultimo pozzetto prima della Galleria Emicranica, il passaggio bastardo di quest'ultima e le sale dell'Orda e Delle Mogli. I due saloni sono risultati molto luminosi grazie ai 3200 ISO della nostra Sony Nex 5N, ma con la roccia scura il disturbo degli alti ISO si è fatto notare. Abbiamo pure tentato la tecnica del chroma key, nella Sala delle Mogli: abbiamo fatto una foto con la sala illuminata e senza persone. Poi, spente tutte le luci, abbiamo ripreso Alberto che l'attraversava illuminato solo dal faretto di profondità che ne seguiva i movimenti. L'idea è di rendere trasparente il nero attorno ad Alberto e mettergli come sfondo la fotografia della sala illuminata. Si dovrebbe vedere lui che ci cammina dentro: una schifezza! Eccola:
Sala delle Mogli a valle
Sala delle Mogli a monte
Siamo poi andati in Saletta Ultima Spiaggia per capire come riaprire il collegamento verso la Rana. Un grosso masso si è messo di traverso e bisognerebbe toglierlo per ripristinare il passaggio basso. Ma abbiamo visto, che prendendo la galleria freatica alta ed attrezzando con corda un saltino di 3m, si può by-passare e magari andare a scavare più comodamente dall'altro lato. E' da vedere poi se anche il tratto successivo verso la Rana è rimasto inalterato o si è tappato pure lì (non crediamo, però).
Tornando indietro abbiamo fatto qualche altra ripresetta e siamo usciti alle 18.
Questo un assaggio delle riprese fatte:
La passeggiata verso le macchine non ci ha fatto patire il freddo dei -2°C, fortunatamente anche perchè il vento era assente.
Conclusione in bellezza dove? Ma al Bar Rana naturalmente! Lo scopo principale della giornata! Bruschetta ed ottima birra! E vaiiii!
S-Team di oggi, da sinistra: Alberto, Sandro, Damiano, Simona
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