sabato 21 ottobre 2017

Buso della Rana - Ramo del Pantano

Ancora una volta la Rana non finisce mai di stupirti e meravigliarti!



Di Sandro Sedran

Incredibile a pensare come ho fatto a non averlo mai visto finora, con le almeno 150 volte che sono andato in Rana! Ci passi sempre davanti, ma le tue mete sono ben oltre (qui siamo quasi all'ingresso, per dire!).
Ma stavolta avevamo uno scopo: gli speleologi del "Trevisiol" hanno completato l'esplorazione del secondo camino e serviva un servizio fotografico prima che venisse disarmata tutta la risalita.
Da ignorante, pensavo pure che il Pantano fosse un ramo assorbente ed invece si tratta di un affluente del Ramo Principale, con l'acqua che arriva proprio dal secondo camino.
Che fosse di dimensioni ridotte lo avevamo intuito dal rilievo, ma che fosse così bello e poco "pantanoso" proprio non ce l'aspettavamo. Sezioni di galleria modellate dallo scorrere dell'acqua: proprio suggestive.
Ci avevano detto che si strisciava nell'acqua e noi, esagerando, ci siamo messi le mute da 5mm che ben presto ci hanno portato ad avere un caldo boia. Per fortuna le pause per fare foto, e qualche bagnetto volontario nelle pozze incontrate, ci hanno consentito di raffreddarci un poco. Alla fine non ci pentiremo della scelta, visto il tempo perso a stare fermi per le foto.




Superato l'ultimo tratto, quello più basso e "tocioso", iniziamo la risalita del camino. Faccio salire Filippo nella parte più alta, Giorgio sul frazionamento intermedio, la Simona sulla finestra ed io sul fondo sopra i macigni di traverso e sospesi. La sezione a forma di fagiolo sembra l'unione di tra camini differenti: bello ed imponente questo camino di circa 50m in questo tratto.


Poi salgo al frazionamento e faccio una foto dall'alto, tanto per documentare anche la zona del fondo.


Finito il lavoro, torniamo sui nostri passi e, dopo la foto di gruppo, ce ne usciamo dopo circa conque ore di permanenza.

S-Team di oggi: da sx Filippo e Giorgio, a dx Simona e Sandro in zona primo camino

E' ora di cibarsi! Sappiamo che il bar Rana è chiuso per ferie e ci dirigiamo spediti su in Faedo all'omonima bruschetteria, ma, sorpresa delle sorprese, apre alle 17! E sono le 16. Mai successo di trovarla chiusa al pomeriggio! Ci tocca dirottare sul lusso: Rocolo Rossato è sempre una garanzia di bontà: bis di primi e tagliere di affettati ci fanno concludere in bontà questa splendida giornata, allietati dai meravigliosi colori dei boschi dell'altopiano.

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