Ci hanno trattato con tutti gli onori ospitandoci nel loro campo interno e facendoci trovare tutto pronto; abbiamo dovuto portare solo il sacco a pelo e cose personali, un lusso!
Ci troviamo tutti dalla Piera verso mezzogiorno: 4 vicentini (Gianky, Giulio, Mirco e Figata), 3 veneziani (San, Simo e Massi) e due forlivesi (Teo e Bicio). Il tempo fa schifetto; secondo Teo è una costante quando si va via con i vicentini! Dopo esserci cambiati partiamo dalle macchine in mezzo a nebbia, vento e pioggerella; ideale per andare a rifugiarsi in grotta.
In quest'uscita il fotografo designato sarà Giulio: onore ed onere a lui. Per gli altri sarà relax, divertimento e devota obbedienza al capo di turno.
Il tratto iniziale è tipico degli ingressi naturali del Corchia: stretta diaclasi inclinata, questa qui da fare in libera. Più avanti intercetta numerosi arrivi laterali e verticali creando un reticolo abbastanza complicato dove è facile perdere il passaggio giusto che ti consente di fare meno fatica.
Lungo il percorso Teo si dimentica la macchina fotografica per strada, dopo aver fatto una foto. La recupera Figata tornando indietro e così i mitici speleo-reportage di Teo sono salvi.
Le zone nuove sono state scoperte grazie alla risalita di un camino di circa 70m suddiviso in tre parti. Alla sommità si entra in un meandro scavato in roccia diversa dal marmo, ambienti scuri e stretti a cui non daresti un soldo, ma che all'improvviso ti fanno sbucare nuovamente sul marmo e sul largo. La "strettoia del presidente" è l'ultimo passaggio che spalanca le porte ai temporanei 4 chilometri di nuovi rami esplorati. I grandi ambienti in cui ci troviamo aprono gallerie, condotte, camini e pozzi in ogni direzione; un paradiso per gli esploratori.
Arriviamo al campo che sono le 19:30, ci sistemiamo e, dopo aver fatto fuori il minestrone di fagioli, offerto dal GGT, ed il rum, offerto dall'S-Team, ci mettiamo nei sacchi a pelo abbastanza presto.
Il giorno successivo si va nei rami alti fino alla Sala Trevisiol, un grande ambiente originatosi all'intersezione di faglie con una spettacolare ed imponente parete.
Fatte le foto che bisognava fare, si esce con grande calma per ritrovare il tempo di merda che avevamo lasciato una volta entrati.
Birretta dalla Piera e poi festeggiamenti del compleanno di Giulio al Rifugio Puliti di Arni dove da quest'anno lavorerà pure Filippo, il presidente del GGT.
Splendida compagnia con "personaggi" di altissimo livello: grazie a tutti, siete stati fantastici!
La zona del campo
Condotte freatiche in salita dal campo vecchio
Gli ambienti in risalita verso Sala Trevisiol
Da Sinistra: Giulio, Figata, Teo, Gianky, Mirko, Bicio, Simo, Massi, San
Nessun commento:
Posta un commento