Un gioiello inaspettato, situato all'interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. La Guernica è una sorgente impostata lungo giunti di strato e si trova a monte dell'abitato di Soffranco (BL).
Galleria delle selci
di Filippo Rossetto
L'ingresso della grotta e gli alberi schiantati da Vaia
All’inizio di febbraio 2020, eravamo ancora lontani dalla “prigionia” da coronavirus. Non avevamo idea di cosa ci stesse aspettando ed abbiamo colto l’invito del Gruppo Grotte Treviso per andare a realizzare la documentazione fotografica della Guernica. Faceva ancora freddo ed alcuni tratti del sentiero di avvicinamento erano ricoperti di ghiaccio, ma non abbiamo riscontrato molti problemi, se non nella parte finale, poco prima dell’ingresso, che presentava il disastro compiuto da Vaia, con grossi alberi di traverso.
La grotta è visitabile solo nei lunghi periodi di magra (quindi in pieno inverno), dato che sono parecchi i punti in cui sifona. L'accesso è consentito solo previa autorizzazione dal parte dell'ente Parco.
Pochi metri dentro ed abbiamo iniziato a capire che non sarebbe stato un percorso tanto agevole, ma sicuramente ricco. Ricco di acqua e fantastici filoni di selce.
La cascata
Le rapide che precedono il primo sifone
Le rapide che precedono il primo sifone
Le inaspettate concrezioni nella galleria A27
Le inaspettate concrezioni nella galleria A27
Abbiamo trovato modo di realizzare anche questa volta foto spettacolari, che abbiamo sfruttato fino a che, il freddo, le forze ed il tempo non ci hanno imposto il rientro, lasciando nel cuore e nella mente delle emozioni, che solo particolari gioielli possono dare, soprattutto per la “fisicità” che questa grotta trasmette e per una quantità di foto che non abbiamo potuto fare.
S-Team di oggi: Lorena, Claudio, Bianca, Massimilano, Bianca, Carlo, Filippo e Sandro al centro
Bravi, complimenti, mi sarebbe piaciuto essere tra Voi, un vecchio del gruppo Solve di Belluno.
RispondiElimina