lunedì 18 aprile 2016

Acqualandia

Continuano i lunedì alternativi dell'S-Team: invece di andare a lavorare, si prende ferie e si va in grotta!
Ancora nel Buso della Pisatela per andare avanti con la documentazione fotografica dei vari rami. Questa volta la faccenda era un po' più impegnativa perchè toccava al Ramo Acqualandia, un nome, un programma. Infatti si tratta di un ramo con una lunga zona allagata che costringe a stare in ammollo per parecchio tempo, specialmente per noi che ci fermiamo per fare fotografie. Per evitare le inevitabili gelate in acqua fredda, abbiamo dovuto necessariamente dotarci di muta in neoprene. Purtroppo c'è un bel tratto di grotta "normale" e con pozzi prima di arrivare all'acqua e quindi era impensabile indossarla subito, ma impossibile farla stare nei sacchi già carichi di materiale per le foto. Quindi ci siamo messi solo la salopette e portato via la giacca, scoppiando lo stesso di caldo.
L'arrivo al lago dello Stargate è stata una liberazione e tutti ci siamo subito buttati in ammollo per abbasssare la temperatura, approffittando per fare i primi scatti di questa zona in cui tutti cercano di passare via il più velocemente possibile senza tanto guardarsi attorno.

Lago dello Stargate

La percorrenza del Ramo Giacobbi ci ha riscaldato nuovamente fin quasi al limite, tanto che alcuni si rotolavano sulle pozze che incontravano lungo il percorso pur di raffreddarsi un po'.
Imboccato il Ramo dei 120, ci siamo fermati a fotografare in tre posti di cui due veramente belli grazie alle morfologie della sezione della galleria.

Ramo dei 120
Ramo dei 120

Imboccata la deviazione per Acqualandia, sono iniziate le fatiche: qui la condotta è costantemente bassa costringendo ad avanzare sempre a carponi per un lungo tratto in cui il fondo è sempre occupato dall'acqua con profondità che variano da qualche centimetro al metro.
Molti e suggestivi gli scorci che hanno ispirato Sandro alla macchina fotografica, ma avendo il tempo solo per coglierne qualcuno.

Acqualandia, zona allagata
Acqualandia, zona allagata

Finalmente ci si alza in piedi ed inizia lo spettacolo del meandro a "T" con la parte superiore riccamente concrezionata. Qualche numero per superare alcuni punti stretti, ma l'emozione che trasmette questo ramo è impagabile.

Acqualandia, seconda parte concrezionata con sezione a "T"

Giunti nella sala terminale, piccolo spuntino e poi di nuovo indietro per completare gli scatti nei tratti più suggestivi. Piccolo "straordinario" rispetto al nostro solito standard: 6,5h invece di 6.
Giornata conclusa alla bruschetteria Faedo dove ci siamo spanzati con una bruschetta molto più grande del solito, dato che avevano finito il pane che usano di solito.

S-Team di oggi: Massi, San, Sara, Filippo


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