Grotta sotto Contrada Volpi: il video

Dopo tre anni di muffa all'interno dell'hard disk, finalmente le riprese fatte in questa bella grotta veronese possono essere condivise con tutti.
Qui il racconto e le foto di questa uscita.

Riprese di Simona Tuzzato
Foto di Sandro Sedran
Luci di Sara Farnea, Gianluca Niero, Massimiliano Lazzari, Simona Tuzzato
Montaggio di Massimiliano Lazzari

Videocamera Sony HDR-SR11. Macchina fotografica Canon 40D.

Fantastica Risorgiva di Eolo

Dovevamo rinnovare la documentazione fotografica in vista della pubblicazione del nuovo libro di Sandro e siamo quindi tornati a visitare il secondo torrente del ramo superiore.
Ci ricordavamo che era bella, ma invece abbiamo constatato che ... è TROOOPPO bella!
La presenza abbondante di acqua, laghetti, cascatelle e marmitte non è comune da trovare e, quando questo avviene in grandi gallerie stratificate, la meraviglia è grande.

Oltre a fare foto abbiamo pure testato ulteriormente la Gopro. Con illuminazione adeguata ha catturato immagini di grande qualità.
Le "chicche" della giornata:

• Finalmente non è sempre Sandro che si dimentica le cose! Questa volta è stata la Simona a lasciare a casa le ginocchiere e, visto il tipo di grotta, ha patito molto questa sua dimenticanza.
• In cima al pozzo a W, Massimiliano si è fatto cadere 3 moschettoni e tre placchette nel sottostante lago! Se qualche sub s'immerge ... sono nostri!
• Per ben tre volte San si è "perso" il resto della squadra! Due volte addirittura quando ce li aveva a pochi metri di distanza! Chi seguiva non  ha visto dove si è infiliato ed ha sbagliato strada.

Con grande delusione il ristorante alla Trota era chiuso e ci siamo accontentati di una pizza al Bunker di Trasaghis dove abbiamo mangiato proprio bene.

S-Team di oggi: sopra Massimiliano e Sandro, sotto Sara e Simona

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Videocamera Gopro Hero3+ black edition: test in grotta

Primo test d'utilizzo in grotta della videocamera Gopro Hero3+ Black Edition

Inquadratura:
videocamera posizionata al lato destro del casco a fianco della luce. L'angolo di ripresa è stato selezionato leggermente verso il basso per cercare d'inquadrare anche i movimenti delle mani con gli attrezzi speleo.
Questa inquadratura però non riprendeva bene quello che vedeva l'operatore davanti a sè e, mentre si guardano le immagini, si è talmente immedesimati che si tenta continuamente di alzare la testa per voler vedere più in alto! Bisognerà decidere cosa si vuole inquadrare: davanti o gli attrezzi.
Non avendo in dotazione l'accessorio del display, è determinante avere uno smartphone con installata l'APP per collegarsi via wi-fi e regolare l'inquadratura prima di fare le riprese.

Abbiamo pure provato a posizionare centralmente la videocamera, appena sopra alla luce frontale del casco, ma abbiamo avuto un paio di problemi. Primo: è la zona in cui sbatti la testa più frequentemente quando sei in gallerie basse e quindi rischi di rovinare la custodia stagna e spostare continuamente l'inquadratura ad ogni botta. Secondo, dato che ha un grandangolo molto spinto, se la orienti troppo verso il basso, ti entra la luce del casco rovinando le immagini. Questo ti costringe a tenerla orientata troppo in alto e quindi è preferibile il montaggio laterale, anche se bisogna fare i conti con il peso che sbilancia il casco.

Impostazioni:
1080p, 30fps, Protune ON, White Balancing RAW, Spot ON, inquadratura W, auto low light ON

Riprese:
Abbiamo testato la videocamera in un ambiente esageratamente grande, proprio per mettere a nudo tutti i suoi limiti qualitativi con riprese in scarsa illuminazione dell'ambiente. L'unica luce usata è stata quella del casco dello speleo: una Mastrel regolata su potenza normale.
Purtroppo la maggior parte delle riprese presenta le zone scure con zone di disturbo, però, quando si accende un'altra luce, si nota un miglioramento immediato della qualità di ripresa, anche nelle zone sufficientemente illuminate, e le zone scure si presentano belle nere con pochissimo disturbo. Sembra che la videocamera cambi modalità di ripresa.
I prossimi test saranno fatti con una luce del casco più potente, in modo da far lavorare la videocamera sempre nella sua modalità ottimale.
San

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