venerdì 26 aprile 2013

Cueva del Naranjo

Spedizione Chiapas 2013 del Team La Venta

La Cueva del Naranjo si trova all'interno del terreno di proprietà di La Venta a poche centinaia di metri dal rancito dove abbiamo stabilito il campo principale. Sembra incredibile sapere che, al momento dell'acquisto del terreno, La Venta non fosse al corrente della sua esistenza.
Questa grotta si sviluppa per oltre 3km e, nei periodi di secca, è prevalentemente priva di acqua, tranne per il ramo attivo che l'attraversa ortogonalmente in corrispondenza dell'ingresso principale. Durante la spedizione il sifone a monte è stato oggetto delle immersioni degli speleosub che si sono fermati a -45m di profondità con la galleria che ancora continua grande e comoda.



La squadra fotografica composta da Simona Tuzzato, Silvia Arrica e Sandro Sedran ha realizzato la documentazione delle varie tipologie di ambienti che la grotta racchiude. E' stato escluso il tratto iniziale, di scarso interesse visivo perchè completamente ricoperto da una patina marrone.
Ci sono un paio di ampie sale completamente adorne di concrezioni ed alcuni tratti abbelliti da splendide colate e vaschette a gours di varie dimensioni.
Il tratto più a monte è quello maggiormente interessato dalla circolazione idrica quando si attiva la stagione delle piogge. Ecco che il pavimento è costituito da roccia scura potentemente erosa dall'acqua, molto scivolosa e caratterizzata da lame, scallops e piccole marmitte. Abbondanti pure i depositi di sabbia.






















giovedì 25 aprile 2013

Traversata Cueva Rio La Venta

Spedizione Chiapas 2013 del Team La Venta

Ieri siamo rientrati dalla traversata della Cueva del Rio La Venta. Stanchissimi, ma felici dell'impresa fatta.
7,5 Km sottoterra, 3 campi interni ed uno esterno in riva al Rio La Venta.
Fatica ed imprevisti non sono mancati, ma tutto è andato bene.
In sintesi: siamo riusciti a fotografare tutti i punti che ci avevano assegnato ed i faretti hanno tenuto botta fino alla fine grazie ad uso parsimonioso dei tempi di accensione. Sono stati esplorati e topografati circa 500m di nuovi rami, dopo una risalita in artificiale di circa 25m. Il nuovo ramo continua, ma non si è proseguito perchè c'era da fare un ulteriore risalita.
Temperatura interna di 23°, ambienti sempre vari e bellissimi; peccato che non potevi tanto guardare in giro perchè non potevi togliere lo sguardo da dove mettere i piedi, dato che era scivoloscissimo (con gli scarponi che avevamo) e cadere qui sarebbe stata una tragedia.
Eravamo 3 veneti, 3 sardi e 3 messicani.
Intanto alcune delle foto; i dettagli un'altra volta. Ciaooooo!
Sandro e Simona
 Il ranchito dell'arco, nostra base operativa
 avvio verso l'ingresso
millepiedi
 
ingresso - suegno blanco
 cascada dell'infierno
 
salòn della puerta del caos - rilievo nel nuovo ramo
si arma la nuova calata del by-pass
 secondo campo
 partenza dal secondo campo dopo la terza notte (notare i sacconi giganti)
 galleria della bella durmiente
 scallops ovunque e roccia scivoloscissima
 salòn metnal con la gigantesca stalagmite
 
 rapide di chac - prima medusa
 
 campo sul fiume - la faticosissima risalita dal fiume: 500m di dislivello tutti verticali!
 finalmente i cavalli che ci porteranno i sacchi!
tutti felici e con l'aria fresca, si rientra

giovedì 18 aprile 2013

Chiapas 2013: arrivati!

Ieri siamo arrivati a Tuxtla e ci hanno accolto con un pulmand ella protezione civile solo per noi e pure scortato da un moto con lampeggianti! Ci siamo sistemati nella casa dello suocero di Tullio Bernabei dove
riunioni e preparazione del materiale sono i compiti dei primi due giorni.
Oggi pomeriggio avremo un incontro con il sindaco di Cintalapa, mentre domani ci separeremo in due gruppi e noi ci trasferiremo nel ranchito di proprietà di La Venta.
E' un caldo boia, di giorno, mentre di notte si sta abbastanza bene.
Siamo in 16 partecipanti con prevalenza di veneti e sardi, molto variegati come competenze e capacità.
A noi ci aspetta la traversata della Cueva del Rio la Venta e dovremo dormire dentro tre notti e la quarta la faremo all'uscita nel canyon dove ci aspetteranno i messicani per prepararci pesce di fiume ai ferri!
Non so se potremo nuovamente scrivere, quindi vi salutiamo adesso.
Inizia l'avventura !!!
Ciao!
San e Sim






lunedì 8 aprile 2013

Mexico, spedizione "Chiapas 2013": si parte!

Tra una settimana partiamo in spedizione speleo nel Messico!
Grazie al buon livello raggiunto nei nostri lavori speleo-foto-videografici, siamo riusciti ad aggregarci alla più forte e famosa associazione speleologica italiana che raggruppa i migliori esperti del settore che operano nel panorama italiano.
Potremo contare su una logistica ben rodata e quindi dovremo solo pensare a fare bene il nostro "lavoro" e divertirci. Come in ogni spedizione in terra straniera, sarà il rapporto umano con le persone locali e con i propri compagni di viaggio a lasciare il segno maggiore nel nostro bagaglio d'esperienze. Ma crediamo che anche la natura selvaggia dei luoghi, in cui ci troveremo ad operare, contribuirà non poco a regalarci grandi e profonde emozioni.

Organizzazione


Dove: Area di azione: Messico meridionale, regione del Chiapas, ad est di Tuztla Gutierrez

Visualizza Spedizione Messico 2013 in una mappa di dimensioni maggiori

Si tratta di una grande area carsica intorno al Canyon del Rio La Venta, un posto dove La Venta lavora ormai da oltre vent’anni. L’eccezionalità del luogo sta nelle caratteristiche del suo carsismo (grandi grotte esplorate e da esplorare), nella natura (carso esasperato, ambiente selvaggio) ma anche nelle relazioni che stanno tessendo coi locali. Le loro spedizioni in Chiapas sono quindi viaggi di esplorazione carsica ma anche umana.
Lavoreremo in sinistra canyon, in una zona più antropizzata, mentre un'altra squadra è già sul posto per esplorare la giungla di destra canyon, la Selva di El Ocote.
Negli ultimi anni stanno portando avanti un progetto con la Reserva de la Biosfera Selva El Ocote, il parco che si occupa della salvaguardia della selva, del territorio carsico, delle acque sotterranee: oltre ad esplorare, collaborano alla divulgazione, affinché le popolazioni locali prendano coscienza del valore ambientale delle grotte.

Quando: dal 16 aprile al 6 maggio, ma noi rientreremo il 30 aprile.

Cosa: la spedizione si dedicherà a:
  • Esplorazione e rilievo di alcune nuove grotte dell'altopiano carsico, soprattutto presso le colonie Adolfo López Mateos e Carranza.
  • Rilievo e verifica di alcune grandi grotte già esplorate.
  • Esplorazione di grandi sifoni allagati in grotte dell’area e di zone poco distanti (è già costituito un gruppo di speleosub).
La squadra dell' S-Team, coadiuvata da altri componenti della spedizione, avrà il compito di documentare con foto e video le cavità oggetto della spedizione.
Parteciperemo poi alla traversata della Cueva del Rio La Venta, oltre 7 km sotterranei, con due bivacchi interni. L'ingresso è nella zona del campo, l'uscita è al livello del canyon del Rio La Venta. Anche qui dovremo fotografare alcuni luoghi interni non ancora documentati dalle precedenti spedizioni.

Partecipanti S-Team: Simona Tuzzato e Sandro Sedran

Seguiteci sul blog di La Venta.

domenica 7 aprile 2013

Ancora in Grotta Noè

Ancora? Perchè?
Perchè è una delle più belle grotte del carso triestino e perchè avevamo bisogno di grandi gallerie dove testare alcune funzionalità della nuova macchina fotografica Canon 6D in vista della spedizione in Messico.
L'inizio giornata parte malissimo. Dopo 50 km di viaggio a Sandro viene casualmente in mente una cosa: "abbiamo lasciato a casa i faretti!!!!". Ci tocca tornare indietro; che prove di foto riusciremmo a fare senza luci? Per fortuna nel frattempo hanno riaperto l'autostrada per TS e quindi recuperiamo parte del tempo perso.
Seconda colazione in autogrill e terza colazione (ormai siamo peggio degli Hobbit!) in bar a Sistiana. Invogliati dal banchetto dei formaggi carsolini, ci facciamo fare tre bei panini caldi con formaggio e cotto tagliato a mano, accompagnati da un calice di vino bianco. Ormai stiamo veramente esagerando, ma mai abbiamo fatto colazione così di gusto!
Ci avviamo alla voragine della grotta e Sandro prova ad armare un po' più spostato, ma anche qui gli armi fissi sono stati messi da cani e la corda sfrega sempre sulla roccia fino all'ultimo tiro nel vuoto.
Ci avviamo subito nella galleria interna che intendiamo riprendere per intero sfruttando la tecnica della multi-esposizione. Sandro si posiziona in fondo inquadrando verso l'uscita; Damiano e Simona sono alle luci. Il primo multiscatto lo facciamo con le luci orientate in maniera classica verso il fondo e con le persone di spalle. La seconda la facciamo con le luci in controluce e gli speleo rivolti verso il fotografo schermando le fonti luminose. Ci mettiamo circa 20 minuti per ognuna delle foto, ma i risultati sono strepitosi!
Abbiamo fatto giorno in una sala lunga 100 metri, larga circa 20 e con altezze variabili tra 10 e 20 metri. Il tutto solamente in tre persone! Ma bisogna curare di più la sovraesposizione di alcune zone.

 Luci dirette verso il fondo
Controluci schermate

Mentre Sandro e Simona effettuavano altri scatti in zone più piccole, Damiano cercava inutilmente sulla conoide d'ingresso alcuni insetti da fotografare. E' ancora troppo presto, freddo e pioggia hanno rallentato la primavera ed il risveglio degli animaletti.
Alcuni test in HDR con l'inquadratura classica e poi si risale. Sandro è sempre più felice di poter fare a mano libera scatti altrimenti impossibili con altre macchine fotografiche. Grande investimento passare al full-frame!



Conclusione da Franz Josef Pub, finalmente ritornato a fare piatti austriaci e carsolini, con passeggiatina digestiva fino all'ingresso della Nemez.


S-Team di oggi: Simona, Damiano, Sandro